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Channel: Pizza Fichi e Zighinì
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Gli animali dei miei viaggi

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Della variegata fauna insettifera, incrociata praticamente in ogni viaggio, lungo o corto, vicino o lontano, esotico o nostrano, avevo parlato, più o meno diffusamente, qui.
Dei grandi, grandissimi (e piccoli) abitanti di savana e zone limitrofe, avevo nostalgicamente argomentato di qua
Sugli  innumerevoli e  sorprendenti incontri avvenuti nello spettacolare Zoosafari di Fasano mi ero sperticata in lodi in questa precipua occasione. 
Il leprotto scovato in una piccola buca nel terreno dei miei suoceri era diventato il protagonista di un post di auguri pasquali (e staziona ancora in fondo in fondo alla colonna di destra del qui presente spazio, insieme all’insetto stecco).
Lo scoiattolo in contemplazione mistica sul precipizio di Bryce Canyon (e come dargli torto?) era entrato, di straforo, in un altro post ancora, dedicato a  tutt’altro argomento. 
Le bellissime oche incrociate nelle campagne intorno ad Amsterdam avevano trovato spazio in un post nientedimenoche dedicato alle
donne, per la simpatica signora che si prendeva cura di loro!

Allora, per la consueta rubrica mensile di Monica, sul “Senso dei miei viaggi”, che ha per tema questa volta gli animali, ho pensato ad altri viaggi ancora, altri piccoli ma memorabili protagonisti, soggetti involontari magari di qualche foto rubata al volo: per non spaventarli, per godersi l’attimo in loro compagnia, per assaporarne in pieno la presenza magica e insperata.


Il merlotto atterrato suo malgrado nel giardino dei miei, pochi giorni prima del mio matrimonio… catapultato direttamente dal suo nido caldo, fra le coccole della mamma, alla confusione dei preparativi, tra metri di tulle, cataste di riso, palloncini da gonfiare, nastri da appendere. Ma lui, al sicuro nella sua scatoletta di cartone, pareva indifferente alla frenesia circostante e badava soprattutto che gli fossero fornite mollichine di pane a sufficienza.


Putzi, la cagnolina del ristorante che per quattro sere consecutive è stato il nostro angolino romantico nel centro di Vienna, con ottimo cibo, prezzi onesti, proprietario simpatico e gli sguardi languidi di una nuova amichetta che cenava praticamente con noi lanciando sguardi languidi e accorati al mio consorte in attesa di coccole e soprattutto saporiti bocconcini.



Le meduse, enormi e bellissime, nel porto di Trieste. Mai viste così da vicino (per fortuna..) e così grandi!



Le tre foto (tre!) vanno direttamente al blog Viaggi e Baciper la rubrica mensile di Monica.

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